Io sono una persona!


Mi chiamo Ajit Dalit, vivo a Raurkela in India. Lascio qui, in questo blocco, un messaggio di speranza. È da un anno che lavoro in una Captcha Farm, le condizioni di lavoro sono estreme, per la maggior parte del giorno viviamo come polli: rinchiusi in una delle centinaia di cuccette che riempiono un capannone del quale non ho mai visto la fine. Gli unici momenti in cui scendiamo, formando lunghe code sulle scale a pioli, o andiamo in bagno o recuperiamo qualche integratore; non mangio cibo da 65 giorni quando il buon Devendra mi ha lasciato un morso di chapati.

Mentre lavoriamo non possiamo perdere nemmeno un secondo perché dobbiamo certificare almeno 5400 blocchi al giorno, uno ogni 10 secondi per 15 ore. Finito l’orario di lavoro e nelle pause il dispositivo si spegne quindi non abbiamo tempo libero su internet. Questo messaggio lo sto scrivendo da due settimane nei pochi attimi che risparmio quando riesco a certificare due transazioni in 10 secondi. Vi chiederete perché rimango qui… Non c’è altro lavoro in india che permette di guadagnare uno stipendio che offra alla mia famiglia la possibilità di studiare: per scappare, un giorno, in Europa.

L’esplosione delle cryptovalute degli anni ’30 ha fatto degenerare la situazione già irreversibile del cambiamento climatico, i paesi che hanno subito di più l’inquinamento sono stati India e Africa. La maggior parte dei paesi del terzo erano stati privati di tutta l’energia locale, destinata alle imponenti Mining Farm, le industrie pesanti dell’era della nuova moneta. Tutto ciò durò ben poco, fino alla rivoluzione globale del ’41 quando le Mining Farm furono distrutte dalle popolazioni locali e gli intellettuali di tutto il mondo supportarono la causa. Divenne quindi necessario trovare un nuovo tipo di certificazione per supportare la nuova moneta decentralizzata.

La scelta più ovvia all’inizio fu la Proof of Stake, ma venne presto attaccata dai partiti populisti perché dava il potere monetario ai ricchi, infatti per diventare certificatori bisognava avere almeno l’equivalente di 100’000€ sul proprio portafoglio. Alla fine i governi di tutto il mondo decisero di utilizzare la Proof of Captcha, ognuno avrebbe avuto la possibilità di certificare, quindi il potere sarebbe stato diviso in modo equo tra tutta la popolazione. Il concetto è semplice ogni volta che arriva un nuovo blocco da certificare, bisogna trascrivere un testo da un’immagine sporca, il primo che riesce a farlo certifica il blocco. Solo un umano è in grado di farlo.

All’inizio non capivo come non avessero potuto prevedere la creazione di Captcha Farm: lo sfruttamento di milioni di individui per la certificazione, cervelli al posto delle GPU: più potenti e consumano meno. Poi ho capito: i potenti lo avevano previsto, e loro sanno che in un modo o nell’altro serve un padrone e serve uno schiavo a questo mondo, non ci sono abbastanza risorse per tutti. E sono i potenti che hanno in mano gli strumenti di propaganda, nascondere il problema è semplice, la massa è più felice quando non vede il male che sta causando.

Vi prego di aiutarci, riuscite a vivere come re solo perché noi siamo i vostri schiavi, e il sistema ci impedisce di ribellarci. Voglio avere la possibilità di vivere con la mia famiglia, mangiare cibo solido e avere un orario di lavoro normale, non chiedo altro, non voglio essere un re, ma io sono una persona!